La caratteristica della gastronomia eoliana è data dai sapori forti, dall’uso delle erbe e piante aromatiche prodotte da quella natura strana e selvaggia. Il denominatore comune della cucina eoliana è il cappero che viene usato volentieri per insaporire moltissimi piatti. Per citarne alcuni: i ravioloni di cernia in salsa paesana o dal risotto nero con calamaretti, i totanetti “ammollicati”, pauro all’acqua pazza, occhiate alla brace, con contorno di peperonata eoliana, caponata liparota e pizzette di melanzane.tipico della cucina eoliana e anche dell’isola di Lipari sono i carciofi ripieni.
Preparazione
Per la preparazione vedi il tutorial
Pulire i carciofi togliendo le prime foglie tagliando le punte ed il tronco. Immergere in acqua e limone. A parte mescolare il pangrattato con il pecorino grattuggiato, con il salame già fatto a piccoli pezzi, i capperi tritati e prezzemolo. Aggiungere sale, pepe e olio quanto basta. Una volta conditi i carciofi mettere il tutto in un tegame con uno spicchio d’aglio e dell’acqua che li possa ricoprire fino alla metà. Cuocere a fuoco lento.
Ingredienti
6 carciofi, 1 spicchio d’aglio, 200gr di pangrattato, 50gr di pecorino grattuggiato, 1 pugno di capperi dissalati, 100gr di salame, 1 limone, prezzemolo, olio, sale e pepe.