Il Cabucio è un tipo di pane dell’isola di Marettimo. La preparazione è quella tipica del pane. Impastare farina acqua e lievito madre. Una volta terminato far riposare l’impasto per lievitazione.
Al cabucio si dovrà dare la forma di un panino un po’ schiacciato, e passare a forno caldissimo. Una volta pronto si taglierà a metà e si mangerà caldo, imbottito con fette di pomodoro maturo, acciughe salate, sale, pepe, origano e un filino d’olio.
Ingredienti
- 500 g di farina di grano duro
- 20 g di lievito di birra
- un pizzico di sale
- 1/2 bicchiere di acqua tiepida
- 1 cucchiaio di olio.
Per il condimento
- fette di pomodoro maturo
- acciughe salate
- sale
- pepe
- origano e un filo d’oro.
Due parole su
Marettimo è un’isola dell’Italia appartenente all’arcipelago delle isole Egadi, in Sicilia.
È la più occidentale delle Egadi e vi si trova la località Marèttimo, frazione di Favignana, comune italiano della provincia di Trapani in Sicilia.
I Romani costruirono a Marettimo un presidio militare dopo la prima guerra punica, attorno al 150 a.C. il cui scopo era controllare la rotta tra la Tunisia e Roma. Il complesso, noto come Case Romane, si trova a monte del paese, a quota 250 metri circa ed è costituito da due piccoli edifici e da una chiesetta, successiva, di epoca normanna.
Diversi autori citano Hierà come il luogo dove venne firmato il trattato di pace tra Romani e Punici-Cartaginesi dopo la drammatica Battaglia delle Isole Egadi del 10 marzo del 241 a.C., che vide Annone e le proprie navi sconfitti dalle pentere e trireme dotate di rostri dei Romani comandati da Lutazio Catulo.