La cicerchiata è un dolce tipico legato alla ricorrenza del Carnevale, la cui ricetta può presentare alcune varianti, non solo per gli ingredienti utilizzati, ma anche per il procedimento di realizzazione e per la forma. Si è affermata nella cultura alimentare abruzzese soprattutto nell’area del Sangro, dove il settore dell’apicoltura è estremamente affermato, con produzione di miele di alta qualità.
La preparazione
Impastare in una ciotola farina, uova, zucchero, olio, e buccia di limone, fino ad ottenere un impasto consistente. Stendere l’impasto sino a renderlo una sfoglia e ritagliare a striscioline di circa 1 centimetro suddivise a loro volta in piccoli dadini.
Immergere i dadini in olio bollente, ma a fuoco basso, fino a doratura. Scolarli e metterli sulla carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. In una pentola capiente far sciogliere il miele, una volta che inizia a imbrunire, spegnere il fuoco e unirvi i dadini e le mandorle continuando sempre a girare fino a che ogni singolo dadino sia stato raggiunto dal miele.
Versare il tutto su un tavolo di legno bagnato e con le mani sempre bagnate dare la classica forma a ciambella.
Ingredienti
- 6 uova;
- 6 cucchiai di zucchero;
- 6 cucchiai di olio di oliva;
- 350 grammi di miele;
- 1 buccia di limone grattugiata;
- 700 grammi di farina;
- mandorle a piacimento;
- olio per friggere.
Due parole su…
La Val di Sangro è una valle fluviale che si estende lungo il corso del fiume Sangro, nella zona meridionale della provincia di Chieti. In questa zona il centro maggiore è Lanciano. Tuttavia, seguendo il corso del fiume, la stretta valle si dirama anche per un tratto del Molise e parte della provincia di L’Aquila, tra Castel di Sangro e Roccaraso, facente parte della Comunità Alto Sangro.