La panina
La panina di Pasqua è un tradizionale pane dolce subbianese e casentinese tipico della Pasqua, con spezie, uvetta e un pizzico di zafferano.
La ricetta conosce diverse varianti, come la panina unta casentinese, a forma di pane che abbina agli usuali ingredienti (farina, lievito, uovo, zucchero) ciccioli, olio, sale, pepe e unto di soprassata, cioè il grasso che filtra dalle fibre dell’involucro dello squisito salume.
A Subbiano era tradizione per Pasqua, Lunedì dell’Angelo, che a vendere la panina fosse la “Compagnia”, antica istituzione, che provvedeva a farla cuocere in uno dei forni tradizionali del paese.
Preparazione
Mettere a bagno l’uva sultanina per farla rinvenire per circa 1/2 ora .
Sciogliere il lievito in 1/2 bicchiere d’acqua.
Mescolare il resto degli ingredienti in una ciotola e lavorare con le mani (chi preferisce può usare l’mpastatrice).
Aggiungere il lievito sciolto e l’uva sultanina strizzata.
Quando il composto è ben amalgamato, coprire la ciotola con un panno e mettere a lievitare per circa 4 ore.
Quando il composto sarà piu’ che raddoppiato, lavorarlo leggermente e formare le panine della misura desiderata.
Disporre le panine in una teglia ricoperta di carta da forno, coprire con un panno e lasciare lievitare ancora per almeno 3 ore.
Ingredienti
- 660 g di farina
– 2 uova
– 1 bella manciata di zucchero – 1 pizzichino di pepe
– 1 cucchiaino di sale – 10 cucchiai di olio d’oliva
– 1 bustina di zafferano – 1 panetto e 1/2 di lievito di birra
– 1/2 KG di uva sultanina
Due parole su…
Subbiano (Subbièno nel dialetto locale) è un comune italiano di 6 331 abitanti della provincia di Arezzo in Toscana.
Il nome Subbiano potrebbe derivare dall’espressione latina “Sub Jano conditum” ovvero “Costruito al tempo di Giano”.